ASSOCIAZIONE DON UGO MICHELE PANEBIANCO ONLUS
Palo del Colle, 11 marzo 2024
Carissimi,
in questa quarta domenica di Quaresima vengo a scrivervi per sentirci uniti in questo cammino quaresimale sentendo in cuore il dolore di Nicodemo, espressione del cristiano che vive il conflitto interiore nel rapportarsi al mondo che lo circonda.
Nel buio della notte, nella non condivisione con chi vive la quotidianità del Tempio, con i suoi usi e costumi e del si è sempre fatto così, Gesù viene a scomodarci riproponendosi come il serpente innalzato nel deserto da Mosè, per essere innalzato sulla croce, perché chiunque crede in Lui abbia la vita eterna.
“Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.”
Quando Gesù fu criticato perché frequentava i peccatori, rispose che le persone sane non hanno bisogno del medico, ma i malati sì. Questo dimostra quanto sia infinita la misericordia di Dio che si aspetta solo che riconosciamo di avere bisogno del suo perdono, non vuole che gli diamo la nostra bontà, ma piuttosto le nostre miserie.
Possiamo esplicitamente esprimere più spesso gratitudine a tutti. La gratitudine è già nel nostro cuore, ma possiamo esprimerla con parole e gesti.
Questo atteggiamento da parte nostra aumenterà la reciprocità dell’amore tra noi e ci metterà in armonia con l’amore di Dio.
L’armonia con Dio ed il creato ci rende generosi verso i più piccoli, ai bambini del Guatemala, ai bambini di Don Ugo, che dal cielo li guarda.
Auguri di Buona Pasqua a tutti voi
Fraternamente in Cristo
Il Presidente
Nicola Mazzone