D’accordo ai calendari maya e alle profezie, che si sono conservati nel cuore della selva, è stato soltanto in 1987 che si cominciò a scavare e a portare alla luce le conoscenze profonde e avanzate per condividerli con tutta l’umanità, mentre fino a questo tempo tutto era rimasto al buio e come parte di una era oscura.
Da allora l’umanità vive in una epoca di profondi cambiamenti e finalizzando alcuni cicli, come era già stato predetto dei calendari maya. Secondo questi calendari, questa epoca avrà il suo punto culmine il 21 dicembre del 2012, quando finirà un ciclo di 5,200 tunes (un tun è un periodo per i maya di 360 giorni), con qualcosa di approssimato a 5125 anni solari.
Solo attualmente abbiamo più accesso ai veri e scientifiche conoscenze della cultura maya, in quanto i dati che sono stati preservati lungo i tempi.
Durante la conquista spagnola furono bracciati migliaia di codici maya, a motivo della poca o nulla percezioni sulla importanza millenaria di questa profonda tradizione scientifica comunicata non solo per tradizione. C’è stata una data in cui solo in un pomeriggio sono stati bracciati circa di 3 mila codici.
Ma i racchissimi codici che sono state salvati e conservati danno testimonianza della profondità delle loro conoscenze:
In astronomia, per citare solo un caso, facendo il calcolo solare con grande precisione.
E’ importante rilevare che la NASA si avvale di un orologio atomico mentre la cultura maya lo fa attraverso i suoi codici.
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